(Nella foto, Il Papa e il leader del suo gruppo spalla mostrano le chiappe al pubblico in visibilio alla fine del concerto, dopo aver fracassato un crocifisso su una cassa Marshall) (ph: Save the Children)
Negli Usa è andato in onda un documentario che mostra la quotidianità di Benedetto XVI. Anche se io continuo a preferire quello sui lemuri albini dell'Amazzonia trasmesso il giorno prima.
Per la prima volta le telecamere sono entrate nelle numerose stanze private di Sua Santità e hanno rivelato al pubblico come passa il tempo libero. Contandole.
Il documentario inizia con il Papa che celebra la Santa Messa nella sua cappella privata alle 7 del mattino. Subito dopo essersi ravanato il pacco.
Benedetto XVI ama suonare il piano e guardare il telegiornale da una tv a schermo piatto. In pratica non ha un cazzo da fare.
Secondo il documentario, il Papa a tavola non beve vino. L'ultima volta ha dovuto chiamare la CIA per pulire il casino.
(Anche se alcuni cardinali sostengono che lo beva solo durante le messe e nelle notti di luna piena)
Le telecamere si inoltrano anche nelle stanze più remote del Vaticano, nelle quali sono custoditi documenti segreti tra cui le lettere dai tanti predecessori di Benedetto XVI, alcune note di grandi personaggi del passato come Michelangelo e la sua collezione privata di Hustler.
Il Cardinale John Patrick Foley: "Appena seduti a cena, egli invita tutti a pregare". Che qualcuno paghi il conto.
(O che non sia l'ultima).